Nei riti della Settimana Santa nissena, la città di Caltanissetta riscopre l’arte, il bello, la pietà, la tradizione, i valori comuni e, in fondo, anche se stessa. Si tratta, infatti, di un evento che ha valenza turistica ma anche, o forse prima ancora, valore identitario perché, in questi appuntamenti collettivi, ciascuno può identificare la propria storia e la propria comunità di appartenenza.
Questi sentimenti hanno ispirato la decisione assunta da PFE S.p.A. di sostenere i costi del restauro della Sacra Urna che, con il simulacro dell’Addolorata, chiude degnamente il corteo del Giovedì Santo. Si tratta di un’opera di fine Ottocento dello scultore Biangardi che, da alcuni studiosi è stata definita la più bella Urna di tutto il Sud Italia.
Per questo, una volta udita la richiesta di aiuto degli organizzatori dell’evento, affinchè si procedesse ad un’opera di restauro necessario del Gruppo sacro, PFE S.p.A. ha mostrato prontamente la propria sensibilità e disponibilità, offrendo il proprio sostegno e il proprio contributo al restauro dell’opera scultorea (che è in corso in questi giorni) e, in questo senso, al recupero dell’arte, del bello, della pietà, della tradizione, dei valori comuni e, in fondo, della città di Caltanissetta.