#PFEsanificazione: Sanificazione dei Centri Urbani e degli spazi esterni
Grazie all’intervento presso il pronto soccorso Covid-19 dell’ospedale Umberto I di Siracusa, Vi spieghiamo come avviene la sanificazione dei centri urbani e degli spazi esterni:
Il servizio consiste nella nebulizzazione a pressione di soluzione disinfettante attraverso atomizzatore istallato su un mezzo movente.
L’atomizzatore, grazie all’alta pressione che si sviluppa all’interno dell’anello di distribuzione, consente la fuoriuscita della soluzione disinfettate sotto forma di piccole goccioline. Le goccioline incontrano l’aria calda, evaporando molto velocemente e allontanandosi sotto forma di vapore. Questo sistema permette di nebulizzare il prodotto in modo mirato, fino a 25 m di distanza, generando un cono avente base di diametro fino a 10 m.
Il Sars-Cov-2, essendo un virus con RNA a singolo filamento positivo, può sviluppare una resistenza all’ambiente in condizioni di temperatura non elevata e in presenza di umidità anche per diverse ore (giorni).
La circolare n°0009361 del Ministero della Salute raccomanda di eseguire la disinfezione attraverso il cloro come principio attivo ed è necessario garantire almeno 1.000 PPM di cloro attivo (0,1%).
Alla luce, altresì, delle evidenze sottolineate da ARPA Piemonte, si può affermare che si ha la giusta efficacia del principio attivo cloro anche attraverso l’Ipoclorito di calcio.
Le piante e gli animali non tendono ad immagazzinare il cloro. Inoltre, con la scelta di prodotti a base di Ipoclorito di Calcio, non si ha la presenza di altri co-formulanti per stabilizzare il cloro stesso (cosa che avviene con l’ipoclorito di sodio), garantendo in questo modo un ridottissimo impatto ambientale, cosa che non avverrebbe con altri principi disinfettanti, tantomeno i sali di ammonio quaternari o detergenti (tensioattivi).