Ha preso il via l’edizione 2020 del Giro d’Italia con la tappa a cronometro Monreale-Palermo e con la tappa del Giro E Caltanissetta-Agrigento, un’edizione caratterizzata dallo storico rinvio a causa della pandemia da covid-19 ma che sta regalando a milioni di appassionati e tifosi le prime grandi emozioni.

“PFE fa parte della macchina organizzativa del Giro d’Italia con un ruolo importante e di grande responsabilità relativamente alle attività di sanificazione – afferma Marcello Abbate Resp. Operations Facility & Maintanance di PFE – questo ci motiva particolarmente anche per trovare le forze necessarie ad affrontare questo giro che vi assicuro è molto impegnativo.
Abbiamo organizzato tre squadre di lavoro differenti che si muovono in modo autonomo e coordinato per coprire al meglio le partenze e gli arrivi. I nostri operatori sono tra i primi ad iniziare all’alba per mettere in sicurezza tutti gli ambienti comuni e le transenne in prossimità dello start e del traguardo. Due squadre sono impegnate nelle tappe del Giro principale ed una è impegnata nelle tappe di partenza del Giro E (la manifestazione dedicata ad amatori ed ex professionisti con le biciclette a pedalata assistita). 

Abbiamo composto le nostre “squadre” – continua Marcello Abbate – con lo stesso spirito di un team che partecipa alla competizione. I nostri operatori sono affiatati e lavorano in gruppo senza sosta ed in modo armonico per garantire un servizio eccellente sia agli addetti ai lavori che al numeroso pubblico ed agli gli ospiti che in ogni tappa sono presenti nelle zone hospitality, sul podio e nelle aree stampa e TV.

Il Team si sposta, insieme all’organizzazione generale di tappa, seguendo il ritmo quotidiano e dei trasferimenti in serata, per essere operativi al mattino. È appena iniziata una grande esperienza per la nostra azienda che ci porterà fino a Milano attraversando l’intero stivale – conclude Marcello Abbate – questa “prova” sono certo che innalzerà ulteriormente il nostro know how ed il senso di appartenenza alla grande famiglia di PFE”.